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Siamo gli anti eroi  di anonimo

Siamo quelli senza presente e senza futuro, spesso senza lavoro, senza contratti, senza diritti, senza garanzie. Saremo gli adulti che non avranno una casa di proprietà, che non avranno dei figli e una famiglia. Abbiamo gli occhi dei venticinquenni che sperano di poter abbandonare la barca un minuto prima che affondi. Gli aspiranti migranti senza risparmi, quelli che partono per fare il lavapiatti e saranno promossi a cameriere laureati di questa società.

Siamo quelli che non decidono e mai decideranno, gli entusiasti ultimi arrivati con la mano alzata in fondo alla sala, le migliaia di stagisti che vivono immersi fino al collo nelle sabbie mobili della crisi, quelli che producono “gratis” e dovrebbero “pagare per l’opportunità che ci è stata data”. Le partite iva false, i clienti di findomestic. Siamo il cumulo delle rate da pagare e quello degli stipendi non pagati.

Siamo quelli che col master in mano e la cravatta al collo, quelli che hanno imparato a riconoscere ogni singolo muscolo che si attiva durante le alzate di spalle e i conseguenti ipocriti “ci dispiace”. I candidati che hanno compilato decine di questionari per far capire agli psicologi quale sia il punto di rottura.

Lo studente di Venezia, Taranto, Ancona, Terni e Frosinone quotidianamente avvelenato dai pesticidi e dall’inquinamento delle fabbriche dei “nostri” padri e dei “nostri” nonni, quello che vive nelle case da loro costruite che crollano sotto il suo culo mentre dorme. Un foltissimo mucchio di senza Dio, senza Patria, senza Bandiera che non crede nella politica e che non ha mai avuto una classe politica in cui si riconosce.

Siamo i non rivoluzionari, gli eternamente costretti alla fuga per sopravvivere. Il freelance delle prestazioni occasionali, il liceale che scarica musica illegalmente, il tifoso di calcio che guarda le partite nei bar che puzzano ancora di fumo, siamo i ragazzi con i motorini usati che si fanno le canne della buonanotte.

Siamo nati per pagare il conto dopo la frutta quando tutti sono già andati via con la pancia piena. Siamo gli anti eroi di questo paese, siamo quelli che hanno messo una bella pietra sopra i sogni che avevano da adolescenti e riescono, nonostante ciò, a trovare ancora motivi per continuare a vivere in questo paese.

 

 

Anonimo


 



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